sabato 10 gennaio 2009

I nuovi nazismi


Impossibile tacere di fronte alle orribili immagini che arrivano da quel che sempre più sembra un campo di concentramento a cielo aperto. L'esercito israeliano, come il suo governo, si sta macchiando di crimini che vanno ben oltre le prodigiose gesta del baffo matto, Hitler.
Qui non si tratta più di una guerra, ma di un genocidio indiscriminato che colpisce civili, operatori umanitari, giornalisti.
Mentre la crocie rossa la mattina del 6 gennaio parlava di catastrofe umanitaria, Tzipi Livni rassicurava: "nessuna catastrofe".
Proprio nello stesso giorno il presidente Peres cercava di far aprire gli occhi agli Europei: "L'Europa deve aprire gli occhi sugli scontri a Gaza". E aprendo bene gli occhi in effetti le cose appaiono chiare, basta vedere le eroiche imprese dell'esercito israeliano seguite alle parole del presidente Peres :

06/01/2009

Bombardate cliniche mobili di un'Ong danese
Tre cliniche mobili dell'organizzazione umanitaria danese Folkekirkense Noedhjaelp (DanChurchAid) a Gaza sono state bombardate e distrutte dall'esercito israeliano. Lo ha reso noto oggi il segretario Henrik Stubkjaer. "Tutti i nostri tre ospedali mobili sono stati bombardati e resi inutilizzabili la scorsa notte - ha denunciato Stubkjaer - Eppure avevano chiaramente e ben in vista le insegne 'Mobile Clinic' ".


Almeno 40 morti nella scuola dell'Onu Sono almeno 40 i palestinesi uccisi dall'attacco israeliano alla scuola gestita dall'Onu a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, che aveva dato ospitalità a rifugiati. Lo riferiscono fonti concordanti mediche e testimoni. Le testimonianzesull'origine delle esplosioni che hanno causato la strage non sono univoche. Secondo alcuni, un carro armato israeliano ha sparato due cannonate contro l'edificio stracolmo di sfollati che speravano - sotto la copertura delle Nazioni Unite - di avere maggiori probabilità di salvarsi dai combattimenti in corso da sabato sera tra soldati israeliani e miliziani di Hamas. La scuola era stata preventivamente segnalata, anche tramite coordinate GPS.

Ong Israele, attaccati dai soldati Una Ong israeliana ha denunciato oggi che i medici che vanno in soccorso dei feriti a Gaza vengono presi di mira dall'Esercito israeliano. "Le testimonianze riferiscono che l'esercito israeliano attacca i medici che soccorrono i feriti, ambulanze e dottori chiaramente individuabili dall'abbigliamento", denuncia l'Ong israeliana Physicians for Human Rights (Phr) in un comunicato, sottolineando di avere informazioni su almeno dieci casi di questi genere.

07/01/2009

Onu: "Nessun militante di Hamas dentro la scuola colpita"
Le Nazioni Unite hanno respinto le accuse dell'esercito israeliano secondo le quali militanti di Hamas si trovavano all'interno della scuola di Gaza colpita ieri da un raid israeliano che ha provocato la morte di almeno 42 persone. ''A seguito di una prima inchiesta, siamo sicuri al 99,9% che ci non fossero militanti o attivita' militanti nella scuola e nella zona della scuola'', ha detto all'Afp Christopher Gunness, portavoce dell'agenzia dell'Onu per i profughi palestinesi, l'Unrwa. ''Chiediamo un'inchiesta indipendente per stabilire la verita''', ha aggiunto, sottolineando che ''se le regole di guerra sono state violate, i colpevoli saranno assicurati alla giustizia''.

08/01/2009

Israele colpisce convoglio Onu con aiuti, morto l'autista
L'aviazione israeliana ha colpito un mezzo delle Nazioni Unite impegnato nella consegna di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza: l'autista del mezzo è rimasto ucciso, secondo quanto confermato da fonti dell'Onu. Il portavoce dell'organizzazione internazionale, Adnan Abu Hasna ha detto che l'incidente ha avuto luogo durante la pausa di tre ore dei bombardamenti, dichiarata da Israele per consentire la consegna degli aiuti. Il mezzo colpito portava le insegne e la bandiera dell'Onu quando è stato colpito nel nord di Gaza.

09/01/2009


GAZA: ONU ACCUSA ISRAELE, CIVILI STERMINATI IN UNA CASA
Le Nazioni Unite hanno accusato Israele di un gravissimo e deliberato massacro di civili nella Striscia di Gaza, sulla base delle denunce ricevute da "numerosi" testimoni oculari: stando dunque agli elementi in possesso dell'Ocha, l'Ufficio dell'Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari, il 4 gennaio scorso soldati dello Stato ebraico avrebbero costretto circa 110 palestinesi, "la meta' dei quali erano bambini", a radunarsi in una casa monofamiliare a Zeitoun, un quartiere del capoluogo dell'enclave, ordinando loro di rimanere all'interno; ma 24 ore dopo la stessa abitazione sarebbe stata ripetutamente bombardata. I morti sarebbero stati come minimo trenta. L'agenzia umanitaria ha bollato l'episodio come "uno dei piu' gravi" avvenuti dall'inizio dell'Operazione 'Piombo Fuso', il 27 dicembre.


Seguendo il consiglio di Vittorio Arrigoni, Restiamo Umani.

Boicottaggio dei prodotti israeliani. Occhio al codice a barre: il 729 è made in Israel
Cominciamo con qualcosa di piccolo... ma, in questo mondo governato dal capitale, efficace: quando andate al supermercato, nei negozi, nei mercati controllate la provenienza dei prodotti che acquistate.Se il codice a barre inizia con il numero 729 non comprateli.
Cominciamo a togliere qualche arma a chi ne sgancia a tonnellate sulla popolazione palestinese.

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