martedì 27 gennaio 2009

TRASLOCO


CI SIAMO TRASFERITI SU


http://coscienzemanipolate.splinder.com/

domenica 25 gennaio 2009

Le balle di Silvio






Abruzzo24ore.tv
ha raccolto la sfida lanciata da Byoblu.com, e ha aperto l'inchiesta su La Grande Balla di Berlusconi in Abruzzo. E questo grazie alle migliaia di mail che hanno "assillato" la redazione.
In campagna elettorale, il Cainano ha esplicitamente promesso lo stanziamento di fondi CIPE per ristrutturare, velocizzare ed ammodernare la viabilità abruzzese con particolare attenzione della Roma-Pescara.

Nel comizio a Chieti del 12 dicembre 2008 il Presidente Berlusconi, in un preciso passaggio del suo discorso, prometteva di far approvare ben 16,6 MLD di euro di stanziamento dal CIPE, poi in realtà il 18 Dicembre durante la riunione del Comitato Interministeriale per la Programmazine Economica ne vengono approvati solo 7,3 dei quali però nessuno va alla regione Abruzzo.

Come saprete Gianni Chiodi ha vinto le elezioni. Abruzzo24ore.tv ha intervistato il neo assessore con delega alla viabilità,
Giandonato Morra, che in palese imbarazzo non ha saputo fornire spiegazioni alle domande poste dal giornalista. "La riunione c'è stata ieri e non si è tenuta".
Molto più esauriente è stato Carlo Costantini ( IDV), capo dell'opposizione in Abruzzo : " i soldi sono spariti".

Dell'arte dell'inganno Berlusconi ne è il principe.




Invito tutti a chiedere spiegazioni


Oppure telefona:
  • Teramo:
    • 0861.210538
    • 0861.432106
    • 0861.4395209
    • 0861.213046
    • fax: 0861.417697
  • Pescara:
    • 3661919298
  • L'Aquila:
    • 3398925226
  • Chieti:
    • 3312945383




Ricordo l'appuntamento del 28 Gennaio ore 9, Piazza Farnese, Roma. Manifestazione per la giustizia.

sabato 24 gennaio 2009

Israele processato?

Decine di organizzazioni vogliono portare Israele davanti alla Corte Penale Internazionale. Ma c'è un serio problema...



Associazioni belghe e francesi hanno depositato oggi alla Corte penale internazionale (Cpi/Icc) un rapporto contenente accuse per presunti crimini di guerra commessi dall’esercito israeliano durante i 22 giorni di offensiva a Gaza che, dal 27 dicembre al 18 gennaio, hanno causato oltre 1300 morti, tra cui numerosi civili. “Non ci facciamo molte illusioni” ha detto alla MISNA l’avvocato Georges Henri Beauthier, rappresentante legale dei querelanti (noto per aver portato davanti alla giustizia l’ex-dittatore cileno Augusto Pinochet); il Procuratore generale Luis Moreno Ocampo ha già affermato che la Cpi non può essere competente sui fatti di Gaza dato che Israele non ha firmato il Trattato di Roma istitutivo della Corte. “Tra l’altro, è curioso – ha proseguito l’avvocato – che sia proprio Ocampo a muovere quest’obiezione dato che è stato lui a presentare alla corte il caso di Omar Hassan al Beshir, presidente sudanese, chiedendone il deferimento per crimini di guerra in Darfur, visto che anche il Sudan non ha firmato i trattati di Roma”. Se la documentazione venisse rigettata sulla base di queste motivazioni, aggiunge, verrebbe “da dare credito a coloro che accusano la giustizia internazionale di funzionare in modo schizofrenico, rispondendo a criteri partigiani e faziosi”. Secondo il legale, nel momento in cui la corte dovesse rifiutare di accogliere le richieste presentate da circa 230 organizzazioni si potrebbe pensare di ricorrere all’ausilio del Consiglio di Sicurezza che può ingiungere alla Cpi – secondo lo statuto – di indagare su argomenti e fatti diversi. “Ma vista la presenza di ‘cari amici’ di Israele in seno al Consiglio, anche questa strada non mi pare percorribile” commenta il legale e attivista per i diritti umani, arrivando a ipotizzare “la creazione, di un tribunale speciale sul modello di quelli sorti per la ex-Yugoslavia e il Rwanda. Sulla nascita di questi tribunali decide l’Assemblea Generale, dove nessun membro ha il diritto di veto”. In ultima istanza, Beauthier pensa di presentare una denuncia alla Corte suprema belga, facendo ricorso alla ‘giurisdizione universale’, secondo la quale chiunque può presentare accuse contro persone sospettate di crimini di guerra, contro l’umanità, genocidio e altre gravi violazioni del diritto internazionale. Già oggi, riferiscono fonti di stampa belga e palestinese, Israele avrebbe pensato di annullare il viaggio del ministro degli Esteri Tzipi Livni a Bruxelles sulla base della notizia di una denuncia contro di lei da parte di organizzazioni per i diritti umani, pubblicata dal quotidiano israeliano ‘Haaretz’, poi rivelatasi infondata. Nonostante la strada sia lunga, Beauthier afferma di voler andare avanti “con le armi a mia disposizione - dice - perché sono convinto che esistano i termini, in base al diritto internazionale, di un’incriminazione di Israele per crimini di guerra”.

venerdì 23 gennaio 2009

Da qual pulpito viene la predica


Ieri mattina la trasmissione radiofonica radio anch'io ( rai ) si è occupata dell'abusivismo edilizio.

A rappresentare il governo tra gli altri ospiti c'era il senatore Giuseppe Ciarrapico ( PDL). Egli sottolineava come il problema dell'abusivismo sia anzitutto questione penale prima che amministrativa. Tutto giusto direte voi. Infatti.

Ecco chi ci rappresenta

Condannato nel 74 a Cassino aver violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, sentenza confermata in Cassazione. Multa di 623.500 lire.

Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione,ridotti in cassazione a 3 anni, per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Inquisito anche per lo scandalo della Safim-Italsanità, il 18 marzo 1993 viene spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entra a Regina Coeli il 21 marzo, insieme a Mauro Leone, figlio dell'ex Presidente della Repubblica e dirigente dell'AS Roma con la gestione Ciarrapico. L'11 Maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo.Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute. La condanna è stata confermata dalla Cassazione.

Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.

(wikipedia)



Io mi chiedo ma con quale diritto e con quale permeso un pregiudicato di questo livello può permettersi di dare lezioni di legalità?. A quale titolo egli viene chiamato a rappresentare gli italiani, visto che è stato messo sulla poltrona di palazzo Madama dalle segreterie di partito?


Il 28 Gennaio 2009 ore 9 ci sarà una manifestazione a Roma in sostegno della giustizia e della legalità, quella vera. La manifestazione è stata indotta dopo la decisione del CSM di sospendere il procuratore generale della procura di Salerno e di trasferire i suoi sostituti. Sarà presente anche l'Associazione dei familiari delle vittime della mafia.

mercoledì 21 gennaio 2009

Berlusconi deve risarcire se stesso



Ieri, 20 Gennaio 2009, si è tenuta l’udienza del processo Mills. Processo nel quale è coimputato il premier Silvio Berlusconi, la cui posizione è stata stralciata, e che parte dalla lontana Inghilterra da una lettera che lo stesso Mills mandò al suo commercialista.
E’ stato il giorno della difesa, Federico Cecconi ha provato a smontare il teorema accusatorio del Pm Fabio De Pasquale. Compito assai arduo, viste le tesi dell’accusa, che ha già precedentemente chiesto la condanna a 4 anni e 8 mesi per l’avvocato inglese.

Silvio Berlusconi, è imputato di corruzione in atti giudiziari per aver dato a David Mills 600 mila dollari, affinché quest’ultimo dicesse il falso in qualità di teste in 2 processi nella quale lo stesso Berlusconi era imputato. La posizione del premier è stata sospesa dal Lodo Alfano, ma essendo la corruzione una cosa che si fa in due, un’eventuale condanna per David Mills non sarebbe certo sinonimo di innocenza per Berlusconi.

Mills ieri ha provato a difendersi, in una lettera presentata dal suo avvocato in aula, nella quale porgeva le sue scuse a Berlusconi per “il fastidio recato dai miei sbagli”. Una notizia che è stata prontamente recepita e riportata dai giornali come simbolo di “ mea culpa”, che scagionerebbe il premier da ogni accusa. Roba da Ex Unione Sovietica.

Ma la vera notizia è comunque un’altra:
Gabriella Vanadio, avvocato che rappresenta la presidenza del Consiglio, ha chiesto 250 mila euro di danni morali a Silvio Berlusconi, coimputato protetto dalla legge Alfano al vaglio della Consulta. Che, guarda caso, di quella presidenza del consiglio è proprio il presidente!
In pratica Berlusconi deve a sé stesso 250 mila euro di danni morali.

martedì 20 gennaio 2009

Buona Fortuna Presidente


Barack Hussein Obama. Oggi diventerà il primo presidente afroamericano, il primo presidente di colore negli Stati Uniti d’America. Oggi è un grande giorno, perché prospettive politiche a parte, cade un muro. Un muro invisibile, ma enorme, paragonabile a quello che separava in due Berlino fino al 9 Novembre 1989. Giurerà sulla bibbia di Abramo Lincoln, il presidente che pose fine alla schiavitù.
Dovrà dimostrare molto, far fronte a molte aspettative, certo però che una cosa non può mancare al popolo americano: la speranza. Ciò che noi davvero non possiamo conoscere, con un presidente di 72 anni, che ci governa da 15, e lo farà almeno per altri 4 anni.

lunedì 19 gennaio 2009

Social card: La grande Sola

Alla faccia della Lega e della "perequazione territoriale". E cioè uno dei pilastri del federalismo. Viene da pensarlo, a guardare la distribuzione geografica della Social card. La tesserina solidale voluta da Tremonti - quando non è vuota, visto che un terzo di quelle consegnate finora si sono rivelate una patacca - corre in soccorso al Sud e, decisamente, lascia a secco il Nord. Che raccoglie solo le briciole: una carta su sei. Anche se nelle regioni dell'Italia settentrionale vive più di un terzo delle famiglie disagiate. Non è lo studio di un aspirante secessionista. E il quadro che emerge dai dati dell'Inps. Basta incrociarli con quelli forniti dall'Istat (che fotografa la popolazione regione per regione, reddito per reddito), e vengono fuori - chiaramente - due Italie. Una dove chi ha bisogno può fare la spesa con l'aiutino di Stato, e l'altra dove chi ha bisogno deve fare da sé. Così, a conti fatti, ha disposto il governo. La media nazionale è 1 carta ogni 140,7 abitanti. Tuttavia la media, come insegna Trilussa, non vuol dire niente. E infatti: se in Sicilia è piovuta una carta ogni 52,7 abitanti, in Lombardia ne è stata distribuita una ogni 434, 3 abitanti. Una tessera ogni 57,6 abitanti in Campania, 1 ogni 67,4 in Calabria; e, di contro, 1 ogni 897,7 in Trentino, 1 ogni 408,7 in Emilia Romagna. La sensazione è che i calcoli fatti da Tremonti sembrano non tenere conto di un elemento non secondario: la differenza, da una regione all'altra, del potere d'acquisto. Che al Nord è di molto inferiore rispetto al Sud. I 400 euro e rotti della pensione minima a Bergamo o Treviso sono molto più "leggeri" che a Foggia o Caltanisetta.
La card di Tremonti ha debuttato il primo dicembre. Non senza qualche sorpresa: quando fu lanciata, il ministro aveva parlato di 1.300.000 beneficiari (costo a regime, 450 milioni). Secondo i dati Inps (al 15-01-09) siamo a 580.268 carte distribuite e 423.868 attivate. In pratica, quelle funzionanti sono un terzo di quanto il governo ipotizzava a novembre. A questo si aggiunge la beffa: il 27% delle tessere distribuite sono senza soldi. Chi ha avvertito i titolari? Ma non era meglio dare questi soldi ai comuni? O accreditarli nelle buste paga?
Io un' idea me la sono fatta, ma torniamo sempre allo stesso punto: Tremonti doveva fare un favore agli amichetti del Bilderberg, cosi, come si dice a Roma, ha preso due piccioni con una fava. Un contentino all'opinione pubblica ( Social Card, in realtà una mastercard, spesso anche vuota ), e grandi profitti per i grassi amici bankieri. Chi produce la Mastercard? Perchè spenderre tanti soldi inutili per creare, distribuire ed attivare migliaia e migliaia di carte di credito?