
CI SIAMO TRASFERITI SU
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"Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario"
Ieri mattina la trasmissione radiofonica radio anch'io ( rai ) si è occupata dell'abusivismo edilizio.
A rappresentare il governo tra gli altri ospiti c'era il senatore Giuseppe Ciarrapico ( PDL). Egli sottolineava come il problema dell'abusivismo sia anzitutto questione penale prima che amministrativa. Tutto giusto direte voi. Infatti.
Ecco chi ci rappresenta
Condannato nel 74 a Cassino aver violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, sentenza confermata in Cassazione. Multa di 623.500 lire.
Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione,ridotti in cassazione a 3 anni, per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Inquisito anche per lo scandalo della Safim-Italsanità, il 18 marzo 1993 viene spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entra a Regina Coeli il 21 marzo, insieme a Mauro Leone, figlio dell'ex Presidente della Repubblica e dirigente dell'AS Roma con la gestione Ciarrapico. L'11 Maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo.Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute. La condanna è stata confermata dalla Cassazione.
Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.
(wikipedia)
Io mi chiedo ma con quale diritto e con quale permeso un pregiudicato di questo livello può permettersi di dare lezioni di legalità?. A quale titolo egli viene chiamato a rappresentare gli italiani, visto che è stato messo sulla poltrona di palazzo Madama dalle segreterie di partito?
Alla faccia della Lega e della "perequazione territoriale". E cioè uno dei pilastri del federalismo. Viene da pensarlo, a guardare la distribuzione geografica della Social card. La tesserina solidale voluta da Tremonti - quando non è vuota, visto che un terzo di quelle consegnate finora si sono rivelate una patacca - corre in soccorso al Sud e, decisamente, lascia a secco il Nord. Che raccoglie solo le briciole: una carta su sei. Anche se nelle regioni dell'Italia settentrionale vive più di un terzo delle famiglie disagiate. Non è lo studio di un aspirante secessionista. E il quadro che emerge dai dati dell'Inps. Basta incrociarli con quelli forniti dall'Istat (che fotografa la popolazione regione per regione, reddito per reddito), e vengono fuori - chiaramente - due Italie. Una dove chi ha bisogno può fare la spesa con l'aiutino di Stato, e l'altra dove chi ha bisogno deve fare da sé. Così, a conti fatti, ha disposto il governo. La media nazionale è 1 carta ogni 140,7 abitanti. Tuttavia la media, come insegna Trilussa, non vuol dire niente. E infatti: se in Sicilia è piovuta una carta ogni 52,7 abitanti, in Lombardia ne è stata distribuita una ogni 434, 3 abitanti. Una tessera ogni 57,6 abitanti in Campania, 1 ogni 67,4 in Calabria; e, di contro, 1 ogni 897,7 in Trentino, 1 ogni 408,7 in Emilia Romagna. La sensazione è che i calcoli fatti da Tremonti sembrano non tenere conto di un elemento non secondario: la differenza, da una regione all'altra, del potere d'acquisto. Che al Nord è di molto inferiore rispetto al Sud. I 400 euro e rotti della pensione minima a Bergamo o Treviso sono molto più "leggeri" che a Foggia o Caltanisetta.
La card di Tremonti ha debuttato il primo dicembre. Non senza qualche sorpresa: quando fu lanciata, il ministro aveva parlato di 1.300.000 beneficiari (costo a regime, 450 milioni). Secondo i dati Inps (al 15-01-09) siamo a 580.268 carte distribuite e 423.868 attivate. In pratica, quelle funzionanti sono un terzo di quanto il governo ipotizzava a novembre. A questo si aggiunge la beffa: il 27% delle tessere distribuite sono senza soldi. Chi ha avvertito i titolari? Ma non era meglio dare questi soldi ai comuni? O accreditarli nelle buste paga?
Io un' idea me la sono fatta, ma torniamo sempre allo stesso punto: Tremonti doveva fare un favore agli amichetti del Bilderberg, cosi, come si dice a Roma, ha preso due piccioni con una fava. Un contentino all'opinione pubblica ( Social Card, in realtà una mastercard, spesso anche vuota ), e grandi profitti per i grassi amici bankieri. Chi produce la Mastercard? Perchè spenderre tanti soldi inutili per creare, distribuire ed attivare migliaia e migliaia di carte di credito?
Giovedi scorso Lucia Annunziata ha abbandonato la diretta di Annozero, con la motivazione di aver trovato la trasmissione troppo filo-palestinese.
Il giorno dopo, si sono mossi tutti: Annunziata, Fini, La Russa, Gasparri che ancora spreca una buona occasione per stare zitto, Cicchitto l'ex piduista, l'Ambasciatore Israeliano, persino Veltroni...Tutti contro Santoro, "sei di parte", "Annozero va chiuso"...
Santoro ha FATTO BENISSIMO a impostarla così perchè:
1) Giornali e TG in questi giorni ci hanno fatto sentire solo le ragioni Israeliane e non quelle Palestinesi. Giovedi abbiamo sentito e visto le testimonianze dei morti civili e dei massacri.
2) I militari Israeliani hanno "persuaso" i giornalisti occidentali a stare lontani dalle zone calde. Non avevano piacere che qualcuno riprendesse i lanci di Bombe al Fosforo, o peggio ancora le sperimentazioni delle "DIME", micro bombe nucleari portatili. Ieri sera abbiamo sentito i racconti increduli degli ospedali di Gaza di ferite mai viste prima sulla televisione italiana.
3) Abbiamo sentito la denuncia dei crimini commessi da Israele, che ha bombardato Scuole dell'Onu, ambulanze, cliniche mobili, Operatori umanitari, medici, giornalisti, famiglie intere. Senza che da quegli edifici venisse alcuno sparo, cosa confermata dall'Onu, dalla Crocie Rossa, da varie assiciazioni Israeliane
4) E' stato detto per la prima volta alla televisione italiana che la tregua l'ha violata Israele e non i palestinesi. Al Jazeera lo aveva detto il 29 Dicembre, la BBC il 2 Gennaio, la CNN il 4 Gennaio.
Il problema qual'é?Israele sta esagerando?MACCHE'!!! Il problema è Santoro.
Ai Marco Travaglio, ai Piero Ostellino, ai Pierluigi Battista e agli Angelo Panebianco, che insistono con la loro solfa imputando ad Hamas la responsabilità di questo genocidio in quanto trasgressore della tregua fra Israele e Palestina, vorrei ricordare la posizione delle Nazioni Unite. Il professor Richard Falk, relatore speciale delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha espresso idee chiare in proposito: Israele ha di fatto rotto la tregua in novembre sterminando bellamente 17 palestinesi. Nel mese di novembre si erano registrate zero vittime israeliane, zero vittime come in ottobre, come nel mese precedente e quello precedente ancora. Lo ha ricordato recentemente anche il premio Nobel ed ex presidente USA Jimmy Carter. Dispiace, che giornalisti come Travaglio, su cui riponevamo la nostra stima perchè estremo baluardo di una informazione libera e quanto più possibile veritiera, si siano infiltati l'elmetto dell'IDF e intrattengo le masse dinnanzi al tubo catodico dilettandosi nello sport più di moda da queste parti, il tiro a segno sugli infanti.
Ah, Israele protesta? E di cosa? Che una parte di italiani si indigna dei suoi massacri, mentre loro si indignano di una nostra trasmissione tv?Ma questo non doveva essere il Governo integerrimo, liberale, celodurista e patriottico?
Cosa aspetta, invece, a convocare l'ambasciatore di Israele e chiedere spiegazioni di quanto accade a Gaza, secondo quanto riferiscono i rapporti dell'Onu?
Ci vogliono forse piu' palle a prendersela con Santoro e a scatenargli contro quei quattro servili giornalacci di merda?
Ma allora, se Santoro è stato davvero "fuori le righe" come ha detto Gianfranco Fini ( il delfino di Almirante!), come si deve definire la Tv israeliana?
18:03 Bombe su casa mentre parla in diretta tv, cinque figlie morte
Orrore in diretta oggi alla tv israeliana nel corso di una trasmissione di approfondimento politico quando la casa di un medico palestinese - Ezeldin Abu el Aish, in collegamento telefonico con il programma dalla Striscia di Gaza - è stata colpita da un ordigno in tempo reale. E cinque figlie del professionista sono rimaste uccise. A raccontare l'accaduto al conduttore e agli spettatori è stato - fra i singhiozzi - lo stesso el Aish, che è rimasto collegato malgrado l'esplosione e ha constatato in diretta la tragedia.
repubblica.it del 16 gennaio
Ieri sera la cara Lucia Annunziata ci a ben spiegato come interpreta il suo ruolo di giornalista. Ha affermato che il ruolo del giornalista è quello di "orientare opinioni". Bhè che dire di questa bambinaia dell' informazione ... un' atteggiamento paternalista se non addirittura FASCISTA.
Una domanda:Se Santoro avesse dedicato l'intera puntata alle vittime israeliane, sarebbe stata considerata faziosa la trasmissione?Questa dittatura coglierà l'occasione per chiudere un programma che mostra l'altra faccia dell'informazione: quella libera, che informa e che non è asservita al potere.
Basta, è arrivato il momento che ci mobilitiamo, Michele Santoro non può essere lasciato da solo. Non solo perchè ha dimostrato di essere un grande uomo, oltre che un grande giornalista, ma anche e soprattutto perchè dobbiamo difendere la nostra dignità! Dobbiamo difendere il nostro diritto a sapere, e dobbiamo difendere la nostra coscienza che RIPUDIA la guerra, cosi come la ripudia la nostra costituzione.Io sono con Santoro perchè dico no a questo genocidio indiscriminato, e dico no alle false retoriche della nostra ridicola classe dirigente.Io sono con Santoro perchè ci sono migliaia di ebrei che non si riconoscono nella mano macellaia del loro governo.Io sono con Santoro perchè gridavo, grido e griderò allo scandalo ogni volta che dei civili innocenti vengono trattati come animali da macello nel silenzio generale.
Grazie davvero Michele.
Mi affido dunque nelle mani di Obama, sperando che le promasse fatte non risultino mere frasi di propaganda.
Intanto, però, mi riservo di salutare Il Presidente Bush con il dovuto rispetto meritato: VAFFANCULO!